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Deposito legale di un libro: tutto quello che devi sapere

Se sei uno scrittore e il Self Publishing è la strada che hai scelto per pubblicare le tue opere, o se stai per aprire una Casa Editrice e ti stai orientando nel complesso mondo dell’editoria, allora certamente non potrai ignorare un passaggio di fondamentale importanza e per legge obbligatorio: il deposito legale dei libri. In questo articolo cercheremo di fornirti tutte le informazioni di cui necessiti per depositare legalmente un volume, attraverso un percorso a tappe che si rivelerà molto più semplice di quanto tu creda. 

Cosa significa depositare legalmente un libro?


Il deposito legale di un libro ha uno scopo ben definito: creare un archivio nazionale e regionale inerente la produzione editoriale del Paese.

Dal punto di vista pratico, ciò che è necessario fare è semplicemente consegnare un certo numero di copie della pubblicazione in oggetto presso alcune biblioteche presenti sul territorio italiano.

Ci sono due specifiche di carattere generale che è importante tenere presente quando ci si accinge a depositare un libro:
  • Le opere interessate al deposito legale sono quelle già pubblicate, escludendo le ristampe inalterate (ovvero quelle che presentano modifiche non rilevanti rispetto alla copia originale, per esempio la correzione dei refusi, una copertina differente o una misura diversa del volume).
  • Si tratta di un’operazione completamente gratuita, per questo nel caso un editore dovesse richiederti un compenso per questa operazione, presta attenzione che ciò sia eventualmente inerente solo ai costi di spedizione sostenuti per l’invio delle copie. 
É altrettanto importante ricordare che la Legge 106 del 15 aprile 2004 (che assieme al D.P.R. 252 del 3 maggio 2006 regola l’istituto del “deposito legale” ) definisce che  il soggetto che non adempie all’obbligo di deposito è soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria pari al valore commerciale del documento, aumentato da 3 a 15 volte, fino ad un massimo di 1.500 euro

Quindi, si tratta di un’operazione oltre che obbligatoria anche caldamente consigliata!


Chi deve occuparsi del deposito di un libro? 


In merito al soggetto incaricato del deposito legale di un libro, la legge è molto chiara: si tratta di un obbligo che va adempiuto da parte del responsabile della pubblicazione.

Quindi, per semplificare, se il tuo libro è stato pubblicato da una casa editrice (o se tu stesso e possiedi una) sarà l’editore a occuparsi del deposito. Ovviamente, in questo caso, sarà comunque consigliato leggere il contratto editoriale o comunque preoccuparsi di definire con chiarezza questo aspetto.

Se, in caso contrario, il tuo libro è stato pubblicato in self-publishing (quindi sei tu il soggetto responsabile della pubblicazione), l’obbligo del deposito ricade direttamente su di te in quanto autore.
Quest’ultima regola, ha solo un’eccezione: ovvero che tu abbia stipulato un contratto con una piattaforma specializzata in auto-pubblicazioni, e nello stesso sia specificato che il deposito è a suo carico. 
 

Cosa fare per depositare legalmente un libro

L’iter da seguire per effettuare il deposito legale di un libro è molto semplice, ma va seguito con precisione. 

Innanzitutto, è necessario spedire:
  • una copia alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
  • una copia alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
  • due copie agli istituti depositari della regione in cui ha sede il soggetto obbligato
Nel caso la tiratura del libro non superi le 200 copie, sarà sufficiente il semplice invio di due copie: una per l’Archivio Nazionale (presso la Biblioteca Centrale Nazionale di Firenze) e una per l’Archivio Regionale.

Per conoscere tutti gli istituti depositari, divisi regione per regione, sarà sufficiente inviare una mail alla Direzione Generale Biblioteche e diritto d’autore.

Una volta che le biblioteche avranno ricevuto le copie, ne saggeranno il contenuto e comunicheranno l’avvenuta ricezione via mail.


Le specifiche per la spedizione delle copie 


Ogni copia dovrà essere spedita almeno 60 giorni prima della pubblicazione ufficiale, dovrà essere in perfetto stato e identica agli esemplari che si troveranno poi in circolazione. 

Proprio per le condizioni ottimali con cui i libri devono essere recapitati, la spedizione deve essere curata con meticolosità: ogni esemplare dovrà essere spedito all’interno di un pacco sigillato e resistente (ad esempio le buste gialle imbottite che si trovano comunemente in commercio) e all’interno dovranno essere inseriti dei moduli recanti le seguenti informazioni:
 
  • nome o ragione sociale, indirizzo, mail di riferimento e numero di telefono del soggetto titolare del deposito;
  • titolo del libro, nome dell’autore, codice ISBN ed eventuale Casa Editrice;
  • data di spedizione e firma.
Ogni imballo dovrà contenere i moduli di richiesta in duplice copia e sull'imballo dovrà essere riportata la seguente dicitura: esemplare fuori commercio per il deposito legale agli effetti della legge 15 aprile 2004, n. 106.

Di seguito, i link per scaricare la modulistica da inviare ai due istituti: Biblioteca Centrale Nazionale di Firenze, Biblioteca Centrale Nazionale di Roma.
 


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